Le sfide del Digital Learning: un approccio inclusivo e tecnologicamente avanzato

Nel mondo del digital learning, i progettisti affrontano sfide complesse nel tentativo di creare esperienze di apprendimento significative e sociali. In questo articolo vogliamo condividere alcune riflessioni su questi temi fondamentali. 

 

Progettare con la persona al centro 

“Come progettisti, il nostro compito è innanzitutto mettere al centro dei nostri pensieri coloro che devono apprendere,” afferma Marta Ceccotti, referente per la business unit E-learning di Gruppo Pragma. Questo principio guida la progettazione di esperienze formative che siano rilevanti e coinvolgenti per gli utenti.  

 

Adattarsi ai cambiamenti 

Le persone, i contesti di apprendimento, le motivazioni e le tecnologie stanno cambiando rapidamente. Per capire chi sono i nostri destinatari, dobbiamo considerare diversi aspetti: 

Solitudine: Un recente sondaggio della Commissione Europea rileva che il 13% degli italiani, soprattutto Gen Z e Millennials, si sente solo per la maggior parte del tempo. Le tecnologie possono fornire supporto per affrontare questa problematica. 

Mix Generazionale: Attualmente, quattro generazioni diverse coesistono nelle aziende, ognuna con diverse familiarità con le tecnologie. La formazione deve essere inclusiva e adattarsi a queste differenze. 

 Attention Span: Dal 2004 ad oggi, l’attenzione media a schermo è passata da 2 minuti e mezzo a 47 secondi. I progettisti devono quindi trovare modi per mantenere alta l’attenzione e permettere momenti di rilassamento per recuperare il focus. 

 

Progettare per l’inclusione 

L’inclusione è un altro tema cruciale. “è nostro dovere progettare per chiunque, indipendentemente dalla sua situazione fisica,” sottolinea Marta. I dati recenti mostrano un aumento tra le persone che entrano oggi nel mondo del lavoro di individui con disturbi specifici dell’apprendimento, e anche per questo è essenziale che la progettazione inclusiva diventi uno standard. 

Soprattutto considerando le direttive sull’accessibilità – Accessibility Act – dell’Unione Europea che entreranno in vigore entro il 2025. Le esperienze di apprendimento devono essere progettate per essere accessibili a tutti, utilizzando i dati per rafforzare ulteriormente l’intervento formativo. 

 

Tecnologia e socialità 

Le tecnologie più recenti, inclusa l’intelligenza artificiale, possono aiutare nella creazione di esperienze di apprendimento multimediali e inclusive. Il digitale può facilitare la socialità, come dimostrato dall’uso di Minecraft durante la pandemia per limitare l’isolamento dei giovani.  

 

L’impegno dei progettisti di e-Learning 

I progettisti devono: 

  • Essere adattabili e curiosi 
  • Essere aperti ai cambiamenti e alle nuove tecnologie 
  • Osservare le persone e sviluppare l’empatia 
  • Dedicarsi ad analizzare le loro esigenze e motivazioni 

L’intelligenza artificiale generativa può potenziare il lavoro dei progettisti, facilitando alcuni processi produttivi e permettendo di concentrarsi sull’analisi dei bisogni delle persone e sull’ideazione di esperienze significative. 

L’obiettivo è creare esperienze che permettano alle persone di sviluppare competenze necessarie per il futuro. “L’adattabilità è cruciale,” afferma Marta, ricordando che l’85% dei lavori che esisteranno nel 2030 non sono ancora stati inventati. I progettisti devono preparare le persone a navigare in un futuro dinamico e in continua evoluzione.